Valeria Palmacci
Insegnante di Teatrodanza
Diplomata in danza classica (Vaganova) e modern jazz (Luigi e Matt Mattox)
nell'Accademia del Teatro Greco di Roma, vince per tre anni consecutivi la borsa di studio
ministeriale C.A.P. (Corso di Avviamento Professionale in danza classica, modern jazz e
contemporanea).
Debutta nel 1998 come danzatrice professionista nella compagnia del Balletto di Renato Greco
(Roma) avviando da lì a seguire una lodevole carriera sia in Italia che all’estero.
Amplia le sue conoscenze artistiche approfondendo non solo gli studi in coreografia
teatrale e televisiva, dizione e recitazione, ma anche pianoforte, solfeggio e canto.
L’eclettica formazione le consente una mirabile carriera nel mondo teatrale non solo
come ballerina e coreografa, ma anche come attrice, cantante e aiuto-regista.
Collabora con grandi nomi dello spettacolo italiano, tra i quali Gianfranco D’Angelo,
Rodolfo Laganà, Nadia Rinaldi, Anna Longhi, Roberto Croce, Alfiero Alfieri, ed ancora
Miranda Martino, Paola Quattrini, Glauco Onorato. Gabriele Marconi, Pietro Romano,
Angela Melillo.
Particolarmente significativa la commedia musicale “Il Conte Tacchia” con protagonista
Maurizio Mattioli, diretta dal celeberrimo Gino Landi che affianca con successo
in qualità di aiuto regia e coreografie.
Dal 2005 associa agli impegni teatrali l’insegnamento della danza classica,
moderna e contemporanea. Il connubio delle esperienze maturate negli anni in danza
e recitazione fa del Teatrodanza il suo attuale punto di forza.
Dedita allo studio e al continuo aggiornamento e perfezionamento della propria formazione
tecnica, consegue il titolo di istruttrice di Rieducazione posturale globale
(metodo Souchard) e Pilates.
Grazie a tutte le esperienze lavorative ma soprattutto alla grande passione educativa,
ha maturato negli anni una consapevolezza e una capacità di relazione con allievi/e di
varie fasce d’età ai quali trasmette empatia, motivazione e amore per l’arte.
“Guardati allo specchio mentre ti alleni e fatichi. Sorridi… la persona che vedi è nel pubblico che ti sta applaudendo!” (Valeria Palmacci)